L’ordinanza della Protezione Civile n. 658 del 29/3/2020 ha erogato dei fondi di emergenza, destinati ai Comuni, al fine di dare una risposta immediata a tutte quelle famiglie in difficoltà economica che necessitano di un aiuto concreto per poter far fronte ai propri bisogni quotidiani.

Il Comune di Soliera ha deciso di sfruttare questa opportunità non solo come un’occasione per sostenere le famiglie del suo territorio, ma anche per dare una spinta all’economia locale delle piccole e medie aziende di prodotti alimentari.

A tal fine, la cooperativa Eortè è stata coinvolta in un progetto di aiuto alla comunità solierese e di rilancio al tessuto produttivo alimentare del territorio.

Oltre ai buoni spesa il Comune, insieme alla cooperativa Eortè, ha previsto infatti la distribuzione di pacchi contenenti una spesa di generi alimentari di prima necessità. È stato predisposto un paniere di prodotti in base al quale le famiglie beneficiarie di questo intervento hanno potuto comporre e ordinare la propria spesa.

La scelta d’acquisto dei prodotti che compongono questo paniere è stata fatta dando la priorità ad aziende che hanno sede sul territorio o nelle immediate vicinanze, favorendo pertanto l’economia agricola locale, che in questo momento è fortemente danneggiata, e dando vita così una buona pratica di economia solidale.

Nel weekend di Pasqua si è svolta la prima distribuzione alimentare prevista per i beneficiari del bonus spesa, che ha interessato più di 300 famiglie solieresi, a cui è stato garantito un importante sussidio per superare l’attuale situazione di difficoltà in cui si trovano.

La Cooperativa Eortè, disponibile sin dal primo momento, ha gestito con efficienza e prontezza la logistica di questa iniziativa, che ha visto coinvolte 12 realtà associative del territorio insieme a più di 70 volontari che si sono impegnati per la riuscita del progetto.

L’attivazione di tutti questi soggetti è un segno tangibile dell’importanza e della forza che la Rete della solidarietà ha nel territorio, che ha motivato a partecipare a questo progetto anche tante nuove persone.

“Il progetto ha tanti risvolti positivi per il territorio, primi fra tutti la scelta di coinvolgere prima i piccoli produttori nell’acquisto della fornitura dei prodotti da inserire nelle scatole – che dà un segno concreto di attenzione all’economia locale del territorio gravemente colpita dal Covid-19 –  e la meravigliosa risposta della solidarietà della cittadinanza italiana e straniera. Il tutto arricchito dall’ottima logistica garantita dalla Coop. Eortè”. Così Roberto Zanoli, direttore della Cooperativa Sociale Eortè

Anche il Comune di Carpi ha avviato il progetto di Solidarietà Alimentare a seguito dell’ordinanza della Protezione Civile.

Anche in questo caso, oltre ai buoni spesa il Comune ha avviato un progetto per la distribuzione di pacchi contenenti una spesa di generi alimentari di prima necessità per le persone che hanno diritto a questo contributo. Il Comune ha individuato come capofila del progetto la cooperativa sociale “Eortè” e l’associazione di volontariato “Porta Aperta” di Carpi. Cooperativa ed Associazione sono impegnate nel coinvolgimento dei volontari, negli interventi di acquisto, nella raccolta, nella preparazione e nella distribuzione dei prodotti.

Per l’approvvigionamento, al fine di rilanciare il tessuto produttivo alimentare del territorio, le due capofila possono attivare accordi con produttori locali, piccoli esercenti e altre realtà territoriali per favorire la filiera locale e corta, in un’ottica di economia solidale.

Da venerdì 17 Eortè e Porta Aperta saranno attive nella preparazione dei pacchi presso lo spazio del Carpi Fashion System, in Via dell’Agricoltura 43.

 

Cittadini e imprese possono contribuire a queste forme di solidarietà, con un bonifico bancario o con alimenti e generi indispensabili per i quali è stato individuato un punto di raccolta e distribuzione: in questo caso bisogna segnalare la propria disponibilità a donare scrivendo a bonusalimentare@comune.carpi.mo.it; allo stesso indirizzo si può anche segnalare la disponibilità a partecipare al progetto come volontari.

Il conto su cui fare i versamenti è presso l’agenzia Unicredit di piazza Martiri e ha l’Iban IT49C0200823307000028474373: la causale dev’essere “emergenza alimentare covid-19”.