Unione non spreca è un macro progetto dislocato su quattro comuni e cinque soggetti promotori: Eortè Società Cooperativa Sociale di Soliera (capofila), le associazioni Porta Aperta Carpi, Quinta Zona di Novi di Modena e il Circolo Anspi Sassola di Campogalliano e la Cooperativa il Mantello di Carpi. I Servizi Sociali sono partner fondamentali per la presa in carico ed il coordinamento delle famiglie in difficoltà residenti nell’Unione delle Terre d’Argine. 

La rete creata sul territorio funge da re-distributore di eccedenze alimentari contrastandone lo spreco, attivando cinque punti, nei quattro comuni, ai quali gli utenti mandati dai servizi sociali possono accedere per rifornirsi di beni di prima necessità.

Sono inoltre messi a disposizione beni e servizi presenti all’interno del Social Market Il Pane e le Rose di Soliera, della Bottega Solidale Cibúm di Carpi e dai centri di ascolto e distribuzione di Campogalliano e Novi. Questo progetto interno connette i bisogni specifici delle famiglie con le risorse che il territorio può offrire gratuitamente. 

Tra i donatori di Cibúm rinnovano l’adesione lo Space Cinema di Carpi, La Rinnova di Bassoli Elio, calzolaio e la pizzeria Da Marcello; in più si aggiungono generosamente il ristorante brasiliano Sabores di Carpi, la pizzeria Il Delfino, Punjab pizza & kebab e Al Mizan Pakistano (ristorante).

Ma… le belle notizie non finiscono! Nei mesi di novembre e dicembre si è allungata anche la lista dei donatori del Circolo Anspi La Sassola di Campogalliano. Il Forno San Geminiano e la Pasticceria Quadrifoglio si sono così resi disponibili a donare le eccedenze alimentari, unendosi alle realtà Coop e Conad che hanno legami storici consolidati. 

Oggi più che mai c’è necessità di azioni solidali da parte delle attività del territorio e, nonostante la difficoltà del periodo storico, troviamo terreno fertile nell’Unione delle Terre d’Argine. Questo è indice dell’idea condivisa dai cittadini dell’Unione delle Terre d’Argine di appartenenza ad una comunità che aiuta e si aiuta, consolidando legami e alimentando l’economia alternativo del ri-utilizzo, re-distribuzione e donazione.