Conosco Eortè per alcuni dei suoi progetti e attraverso alcune persone che ne fanno parte.

Mi piacciono i progetti e stimo le persone: per questo ho accettato di scrivere pochi pensieri che onorino i dieci anni di vita della Cooperativa e partecipino al loro “camminare verso il futuro con il passato nello zaino”.

Questa frase ha mosso le radici che mi hanno fatto crescere, fin da quando ero ragazzina, nel mondo dell’educazione e ritrovo, ancora oggi in esse, la sintesi essenziale del camminare insieme senza lasciare indietro nessuno.

Le istituzioni come la scuola, pubblica o privata che sia, hanno alla base una idea di comunità educante che dà significato alle sue parole e alle sue azioni. Non è banale come può apparire, è l’impegno paziente, coerente e tenace a offrire ai più “piccoli” (bambini o persone in situazioni di fragilità più o meno durevole), l’opportunità di costruire la propria strada e la fiducia in sé, la conoscenza.

Ci prova chi lavora e crede nella scuola fatta seriamente, a volte faticosa, ma plurale, rigorosa e accogliente.

Ci provano, mi pare, realtà come Eortè che, in autonomia e incrociando altri soggetti del territorio, ascoltano e “annusano” bisogni, proponendo percorsi coraggiosi di cambiamento.

Questa è una comunità educante.

In questi anni, io che lavoro per un ente di gestione e coordinamento educativo-scolastico, ho collaborato con Eortè in progetti a sostegno di famiglie temporaneamente in difficoltà, o per contrastare povertà educative contingenti e culturali, o ancora, per sostenere percorsi di integrazione scolastica. Ogni percorso socio-educativo ha bisogno di tempi lunghi e la lentezza è la dimensione necessaria alla riflessione.

Per chi lavora nelle istituzioni il contributo di realtà dinamiche come Eortè, è sempre prezioso, perché sostiene un punto di vista altro e perché permette di “affrettarsi lentamente” di trovare cioè soluzioni concrete e rapide che tuttavia maturano e proseguono nella lentezza necessaria e indispensabile ad ogni processo di crescita.

Buon compleanno Eortè e buona strada.

Paola Sacchetti

Responsabile Area sviluppo, organizzazione
e gestione delle attività educative
Unione delle Terre d'Argine