La Casa del Glicine è la nostra comunità mamma-bambino ad alta autonomia, due appartamenti alle porte del centro di Carpi che accolgono da anni mamme ed i loro bambini e bambine che necessitano di un percorso di accompagnamento verso l’autonomia.
In collaborazione ai Servizi Sociali territoriali, molteplici sono i fattori che generano problematiche familiari sulle quali è necessario intervenire con servizi di sostegno: difficoltà educativa, familiare, abitativa, di violenza, etc. Così il nostro impegno è proprio quello di sostenere le mamme nel reinserimento sociale, attraverso percorsi che lavorano sulla costruzione dell’autostima, la cura di sé, la responsabilizzazione nel ruolo genitoriale, l’acquisizione delle autonomie.
Inviata dai Servizi Sociali delle Terre dei Castelli, il 2 luglio abbiamo accolto una nuova mamma e la sua bambina di 16 mesi presso la Casa del Glicine. Dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi prefissati dal precedente percorso svolto in una comunità a bassa autonomia, è per lei giunto il momento di intraprendere una nuova strada che miri all’acquisizione di maggiori competenze con l’obiettivo di raggiungere un’autonomie totale.
Diversi sono gli obiettivi sui quali la giovane mamma dovrà lavorare: ricerca di un lavoro, raggiungere una stabilità economica, ricostruire una rete sociale, ampliare la conoscenza del territorio in termini di servizi rivolti alle giovani mamme e vari tipi di sostegno di tutoraggio e babysitting, accompagnamenti e via dicendo.
Indispensabile il prezioso supporto delle educatrici che lavorano a fianco delle mamme accolte che accompagnano verso l’uscita le mamme ormai “formate” ed accolgono quelle nuove. “Siamo dispiaciute - racconta Sonia, una delle due educatrici - ma al contempo molto felici per la fine del percorso di una mamma che era con noi da tre anni e che finalmente è riuscita a trovare una casa e ad iniziare un percorso di vera e propria autonomia grazie anche al supporto di Porta Aperta Carpi odv”.
Le difficoltà che queste mamme incontrano alla fine dei percorsi nelle comunità ed il raggiungimento degli obiettivi riguardano principalmente il trovare un’abitazione sul territorio. Anche quando sono donne adeguate e pronte ad intraprendere una vita socialmente abile nella gestione domestica e familiare si scontrano con ostacoli economici, difficoltà oggettive a reperire un alloggio o stereotipi e pregiudizi; per questo il nostro scopo è anche quello di agevolare il dialogo con la cittadinanza che diventa risorsa indispensabile e parte attiva all’interno di questo progetto.
Un’altra novità alla Casa del Glicine vede Rita Lacetera quale nuova coordinatrice. “Siamo molto soddisfatte di questa novità - conclude Sonia - Rita è molto competente e le sue conoscenze sono fondamentali per questo lavoro che, prevedendo a volte delle dinamiche non semplici, richiede un sostegno anche dal punto di vista emotivo per chi ci lavora”.