A Spasso per l'Emilia torna a Bomporto, e ci porta alla Casa delle Rondini, un'azienda che si impegna a portare avanti la tradizione e ad aumentare giorno per giorno la sua sostenibilità e il suo impegno nel biologico!
Ecco cosa ci ha raccontato la titolare, Katia Veratti...
Come nasce l'azienda?
La nostra è una piccola azienda di 13 ettari a Bomporto, nella bassa modenese, che porta avanti la tradizione contadina di famiglia: coltiviamo ortaggi, seminativo e vite con l’introduzione, strada facendo, dell’attività di apicoltura. Questa ultima attività è nata pian piano, per curiosità e passione rispetto al mondo delle api. Questi insetti sono davvero interessanti, ci insegnano molto, ogni giorno, con la loro straordinaria capacità di collaborare ed unire le proprie forze per la salute, l’efficienza e la sopravvivenza della famiglia…
L’apicoltura è diventata così parte integrante del lavoro aziendale: oltre che un reddito ci ha dato anche la possibilità di avere più contatti con le persone, facendo fiere locali e cercando didivulgare l’importanza delle api per l’ambente.
Cosa producete all'interno dell'azienda?
L’azienda produce uva da vino con metodo biologico, gli ortaggi e il seminativo sono invece coltivati con lotta integrata, con una grande limitazione dell’uso di fitofarmaci solo per effettiva necessità. Anche l’apicoltura non è ancora stata trasformata in biologica ma ci stiamo lavorando…
Siamo ubicati in pianura come già detto, ma con le api lavoriamo anche sugli Appennini modenese e bolognese, sempre per cercare di avere un prodotto più salubre possibile. Il miele prodotto viene sottoposto ogni anno ad analisi chimiche multiresiduali da laboratori specializzati, per garantirne la qualità. A tal proposito partecipiamo ogni anno a corsi e seminari legati al settore (qualità del miele, difetti che si possono riscontrare nella conservazione ecc..)
Perché avete scelto di far parte del progetto di Natale per l'Emilia?
Lavoravamo già conil Gruppo d’Acquisto “ La Festa “ di Carpi e tramite loro nel 2012, anno del terremoto in cui siamo stati duramente colpiti, siamo stati aiutati a portare avanti l’attività grazie al progetto “Natale per l’Emilia”. Da allora abbiamo sempre collaborato perché crediamo nel progetto e nei suoi valori, e cerchiamo di offrire il nostro prodotto ad un prezzo accessibile soprattutto pensando a chi ne ha più bisogno. La cosa più bella è stata sentirsi come parte di una grande comunità.
Quali sono i risultati che avete avuto da questa collaborazione?
Abbiamo avuto molti riscontri grazie al fatto chei nostri prodotti sono arrivati nelle case di molte persone, e in questo modo abbiamo potuto far conoscere anche il resto della nostra realtà aziendale. Siamo contenti di questa collaborazione e speriamo possa continuare per aiutaci a vicenda nei momenti più duri come quello che stiamo vivendo ora, perché ci aiuti a ricordare che non siamo soli.