Non c'è dubbio, da quasi un anno siamo entrati tutti in una realtà inedita, quella della pandemia da Covid19.
L'emergenza sanitaria ha inevitabilmente condizionato - e tutt'ora lo sta facendo - le vite dei solieresi, delle associazioni che animano il territorio, delle imprese e, giocoforza, anche l'azione dell'amministrazione comunale.
In un simile contesto - quantomeno problematico, incerto - legato quotidianamente ai dati del contagio, poter contare su una realtà consolidata e tuttavia sempre capace di rinnovarsi come "Il pane e le rose" ha per la nostra comunità un valore inestimabile.
Da sette anni, in via Serrasina 93, c'è uno spazio che garantisce aiuto e sostegno a tante famiglie in difficoltà economica.
Accanto a questa attività, il social market gestito dalla cooperativa sociale Eortè promuove valori lungimiranti come l'adesione a corretti stili di vita (in primis l'antispreco), l'attivazione di reti inclusive di solidarietà e il perseguimento della sostenibilità ambientale come obiettivo primario di qualunque azione pubblica.
Quando venne inaugurato, nel gennaio del 2014, "Il pane e le rose" si configurava anche come una reazione positiva allo shock prodotto dalla crisi economica del 2008 e dal terremoto del 2012, reazione corroborata da una folta schiera di volontari.
Siccome ogni periodo non lesina le sue criticità, oggi, all'inizio di questo 2021, è il Coronavirus a dettare le priorità. Ma di nuovo "Il pane e le rose" non ha arretrato e non arretra di un millimetro la sua azione, grazie alla passione e alla professionalità di Eortè, in sinergia con i nostri servizi sociali.
Il social market continua a fornire un contributo concreto nella costruzione di un senso di comunità solidale, così caro a Soliera e ai solieresi, ma mai scontato.
Per questo sono felice di fare i migliori auguri per questi magnifici primi sette anni.
Buon compleanno!
Roberto Solomita
Sindaco di Soliera