“Una Rete per la Scuola” è un progetto presentato da una rete di 10 partners tra associazioni, odv e cooperative sociali del territorio a contrasto delle varie forme di dispersione scolastica, finanziato con i fondi dell’Unione delle Terre d’Argine.
Il progetto è partito a fine 2022 con alcune scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio delle Terre d’Argine.
Nelle scuole medie Sassi di Soliera Eortè ha proposto due laboratori: laboratorio di agricoltura sociale seguito dal tutor Riccardo Salami e il laboratorio di cucina seguito dalla tutor Angela Gozzi.
Il laboratorio di cucina è partito il primo giorno di primavera martedì 21 marzo. Si suddivide in 10 incontri da 4 ore ciascuno nei locali della scuola che ha messo a disposizione una cucina adeguatamente attrezzata. Le attività proposte prevedono la costruzione di un ricettario, la preparazione delle pietanze e lo studio dell’aspetto storico-culturale che accompagna i cibi. Gli studenti si cimentano a livello pratico e teorico, e i professori terranno in considerazione il lavoro svolto nella valutazione finale dei ragazzi.
Questo laboratorio è rivolto a studenti e studentesse a rischio dispersione scolastica, e vuole proporre modelli alternativi di apprendimento e possibilità di rafforzare i rapporti interpersonali e alcune competenze di base. La nostra educatrice, Angela Gozzi, è soddisfatta del rapporto con la scuola e della collaborazione dei professori.
“Costruire una positiva dinamica di gruppo - spiega Angela - sviluppare l’apprendimento attraverso il saper fare, mettersi in gioco in un contesto educativo di accoglienza dei diversi talenti” questi sono gli aspetti fondamentali del laboratorio.
Il gruppo è molto attivo e propositivo tant’è che il ricettario è stato co-progettato, i ragazzi entusiasti hanno anche proposto di fare un cartellone che raccoglie i momenti più interessanti delle attività. “Ho inserito anche dinamiche di facilitazione - prosegue Angela - come gli accordi di base, il cerchio per momenti di condivisione e riflessione, in modo da favorire la fiducia reciproca”.
In conclusione le attività sono partite positivamente e gli studenti sono coinvolti e affascinati dalla sperimentazione col cibo. Degno di nota è il momento a fine laboratorio in cui gli inservienti e i professori si uniscono per l’assaggio dei piatti…