Dopo il grande successo della prima edizione, torna dal 22 al 24 settembre 2023 nel centro storico di Carpi, “EmiliaFoodFest”; un festival dedicato interamente alla cultura gastronomica emiliano-romagnola che trova diverse declinazioni di sapori e tradizioni culinarie lungo la via Emilia.
Per tre giorni, in piazza dei Martiri (Carpi, MO), i migliori produttori di eccellenze enogastronomiche si troveranno per dare la possibilità ai visitatori di assaporare prodotti genuini, scoprendo gusti nuovi e cultura del nostro territorio, il tutto accompagnato da eventi collaterali, degustazioni, cooking-show, e tanto altro.
EmiliaFoodFest è altresì consapevole e, proprio per questo, dà ampio spazio agli argomenti che trattano di spreco e anti spreco alimentare, riutilizzo dei prodotti, circolarità, ridistribuzione sulla rete territoriale.
Basandosi sui dati forniti dalla Regione Emilia-Romagna nel 2022: ogni anno nel mondo si sprecano 1,3 miliardi di tonnellate di cibo ancora perfettamente commestibile; ogni anno nell’Unione Europea vengono prodotti circa 88 milioni di tonnellate di rifiuti alimentare (costi in euro intorno ai 143 miliardi); nel nostro paese, ogni anno, vengono gettati dai 70 a i 96 kg pro capite di cibo commestibile.
Sulla base di questi dati non è difficile immaginare l’impatto economico e ambientale a livello mondiale, in termini di smaltimento di prodotti alimentari; si parla infatti di numeri inimmaginabili che puntano in una sola direzione: una vera e propria emergenza mondiale. Da alcuni anni le maggiori organizzazioni internazionali (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e Agricoltura - FAO - e Commissione Europea) dedicano particolare attenzione a questo tema.
Ognuno di noi, inconsapevolmente, ha contribuito a creare l'attuale situazione allarmante ma, in maniera consapevole, possiamo prendere parte al cambiamento di rotta attraverso azioni solidali e sostenibili!
Nel 2022, nel territorio delle Terre d’Argine, è così nato il macro progetto “Unione Non Spreca” che coinvolge quattro comuni e cinque soggetti promotori: Eortè Società Cooperativa Sociale di Soliera (capofila), le associazioni Porta Aperta Carpi, Quinta Zona di Novi di Modena e il Circolo Anspi Sassola di Campogalliano e la Cooperativa il Mantello di Carpi.
L’obiettivo è quello di supportare le persone in difficoltà nella ricerca di un equilibrio che li accompagni oltre lo stato di bisogno e faccia ritrovare loro dignità e autonomia, questo grazie alla rete creata sul territorio che funge da re-distributore di eccedenze alimentari contrastandone lo spreco. I Servizi Sociali sono partner fondamentali per la presa in carico ed il supporto delle famiglie in difficoltà.
Per l’occasione il 24.09 dalle ore 10:00 alle 11:00, nello spazio del palcoscenico collocato nel Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio, la Cooperativa Sociale Eortè, che da anni è attiva nella promozione di una cultura anti spreco alimentare, sarà presente insieme agli altri partner per presentare i dati del progetto l’“Unione Non Spreca” e per fare luce su azioni solidali che chiunque può fare. Dalla grande distribuzione organizzata (GDO), al piccolo produttore, al singolo cittadino, in un’ottica anti spreco e di aiuto e sostegno per chi è in temporanea difficoltà economica.