Un progetto rivolto ai minori che si vuole strutturare ulteriormente facendosi conoscere nelle scuole del territorio.
Kombolela propone, attraverso la collaborazione di vari enti, la profilazione fatta da esperti direttamente sugli studenti con un età che va dai 13 ai 17 anni, minori che hanno già pendenze penali o percorsi personali che vanno, in maniera evidente, verso il penale.
Vi è dunque una stretta collaborazione tra la Cooperativa Eortè (capofila del progetto) ed enti come l’Unione Terre d’Argine, il Servizio Sociale dell’Unione delle Terre d’Argine, il Centro per le Famiglie sempre dell’Unione.
Un ruolo fondamentale in termini di prevenzione alla devianza lo detiene la scuola, luogo in cui gli adolescenti passano buona parte del loro tempo e in cui è possibile vedere le manifestazioni personali. Per questo motivo ci stiamo impegnando in diversi incontri di presentazione con i dirigenti delle scuole del nostro territorio, con la finalità di promuove il progetto Kombolela.
I dirigenti scolastici ed i professori devono essere a conoscenze di progetti come questo per riuscire a gestire nel corretto modo situazioni delicate, fungendo così da enti segnalatori nel momento in cui si presentasse il caso di un minore in difficoltà.
La scuola deve necessariamente assumere il ruolo di custode degli studenti che ospita, deve garantire pari opportunità didattiche e pari opportunità di riuscita del percorso scolastico. I minori con percorsi personali che virano verso il penale sono anche a forte rischio di abbandono scolastico e su questo la “comunità educante” deve impegnarsi a fare prevenzione.
Attraverso la conoscenza di reti che operano in sinergia sul territorio si può fare la differenza per i ragazzi a rischio, fungendo così da ponte per un reinserimento sociale positivo . Attraverso il sostegno e i percorsi individuali, i ragazzi possono trovare una concreta opportunità.
In pochi semplici passi è possibile mettere in moto una collaborazione di forze con lo scopo di aiutare questi ragazzi e le loro famiglie.