UNA RETE PER LA SCUOLA
Il progetto “Una rete per la scuola”, letteralmente è un progetto che fa rete tra gli enti del terzo settore e gli Istituti scolastici dei comuni delle Terre d’Argine coinvolgendo 10 partner, ciascuno con le sue proposte educative.
L’obiettivo è quello di sostenere i minori che vivono situazioni di difficoltà a scuola e che manifestano tale fragilità attraverso vari campanelli d’allarme (assenze, insuccessi, bocciature, etc.) che, se compresi tempestivamente, possono aiutare l’inserimento del minore all’interno delle attività proposte dagli ETS partner di “Una rete per la scuola” che lavorano in maniera mirata grazie a tutor e laboratori alternativi.
I ragazzi vengono dunque ri-motivati rispetto alla loro esperienza scolastica e sostenuti nell’elaborazione di un progetto formativo e di scelte nell’orientamento. Gli studenti, individuati dalle scuole, potranno sperimentare nuove forme di apprendimento basate sul fare in supporto alla parte teorica e apprendere nuove competenze specifiche e trasversali.
Considerata la consistente riuscita dei laboratori dello scorso anno scolastico 2022/2023, la Cooperativa Sociale Eortè per il 2023/2024 propone diversi laboratori: di agricoltura sociale e di sartoria, a scopo rimotivazionale e antidispersione.
Le attività si svolgeranno una volta alla settimana, al mattino, in alternativa alle lezioni frontali, e i ragazzi partecipanti saranno in numero massimo di quattro per laboratorio per permettere il massimo supporto da parte del tutor.
Le attività pratiche saranno supportare da ricerche su libri di testo, webquest, riviste, giornali, etc… al termine dei laboratori i ragazzi dovranno svolgere un elaborato scritto con le proprie riflessioni sul percorso vissuto ed esporlo ai professori e ai compagni; i credi formativi dei laboratori saranno tenuti in considerazione da parte dei professori in fase finale di valutazione integrando così il percorso scolastico dei ragazzi/e.
Ragazzi e ragazze avranno la possibilità di sperimentare un metodo alternativo di apprendimento, basato anche sull’esperienza pratica. Faranno gruppo grazie alla condivisione degli obiettivi e delle mansioni da portare a termine, imparando la cooperazione, la condivisione e l’importanza della corretta comunicazione aiutandoli così a costruire quella sicurezza personale spendibile nei momenti di interfaccia con l’”altro”. Ma ancora, aiutandoli a delineare un’idea di futuro basata sulla riuscita dell’apprendimento nel tempo presente, affinché vi sia sempre di più la diminuzione della “povertà educativa” minorile.
